martedì 26 gennaio 2010

Giornata della memoria




Domani sarà il giorno della memoria e, insieme alle altre classi prime, andremo a vedere il film "L'isola in via degli uccelli". Il protagonista è l'undicenne Alex che vive nel ghetto di Varsavia durante la seconda guerra mondiale. Quando arriva l'ordine dei nazisti di evacuare completamente il ghetto, Alex e i suoi familiari non riescono a sfuggire alla cattura. Mentre i prigionieri stanno per essere condotti via, Alex con la complicità dello zio Boruch riesce a sottrarsi alla deportazione...
L'altra immagine che ho inserito fa riferimento al libro da cui è stato tratto lo spettacolo che i ragazzi di III D rappresenteranno in questi giorni nella nostra scuola e che abbiamo potuto vedere oggi pomeriggio in prova.
Trama del libro (lo trovate nella biblioteca della scuola): nel marzo del 2000 una vecchia valigia arriva nel piccolo museo dell'Olocausto di Tokyo, in Giappone. Sopra qualcuno ha scritto con della vernice bianca: Hana Brady, 16 maggio 1931, orfana. Chi era Hana? E che cosa le è successo? Fumiko Ishioka, la curatrice del museo, parte per l'Europa, destinazione Praga, sulle tracce di una bambina di tanti anni fa, che possedeva una valigia che è finita ad Auschwitz.
Credo che gli spunti di riflessione siano infiniti!!
Aspetto di leggere i vostri commenti...

10 commenti:

  1. Eleonora Traverso(1B)27 gennaio 2010 alle ore 15:48

    Lo spettacolo "La valigia di Hana" mi è piaciuto molto anche se la storia di Hana è stata triste.Però consiglirei agli attori di imparare a memoria le loro parti perché andranno in scena domani!!!!!XD

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  2. Mi è piaciuto molto il film perchè mi sono immedesimato molto nel bambino e non sarei rimasto in mezzo alle macerie ma sarei andato via col parroco. E' una storia difficile da capire perchè molto significativa, in particolare la fiducia del figlio nel proprio padre nonostante tutti dicessero che non sarebbe ritornato. E' difficile credere che queste cose siano successe veramente...

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  3. Sicuramente, cara Eleonora, i ragazzi saranno prontissimi per l'appuntamento di domani e penso proprio che avranno un grande successo!! Pensate che toccherà anche a voi tra qualche mese...
    Eh sì, Marco, hai proprio ragione... è difficle pensare che tutto questo orrore sia stato vissuto veramente da uomini, donne e bambini innocenti. Per questo esiste la giornata della memoria che le parole di Primo Levi riassumono così bene:

    "...MEDITATE CHE QUESTO E' STATO:
    vi comando queste parole.
    Scolpitele nel vostro cuore
    stando in casa andando per via,
    coricandovi, alzandovi.
    Ripetetele ai vostri figli.
    O vi si sfaccia la casa,
    la malattia vi impedisca,
    i vostri nati torcano il viso da voi."

    Il ricordo di quello che è stato deve aiutarci a costruire un futuro migliore per tutti e deve aiutarci a non dimenticare anche le tragedie che accadono oggi.

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  4. La storia di Hana mi è piaciuta molto anche se non ha avuto un lietofine ma Hana è morta in un campo di concentramento come tutti gli altri ebrei deportati dalle loro case.Del teatro mi è piaciuta molto la voglia dei ragazzi a scuola di scoprire tutto su Hana.
    Per fortuna c'era suo fratello che era sopravvissuto e non era stato ucciso dai nazisti e ha potuto aiutare le professoresse e i ragazzi a capire di più su sua sorella.

    Anche "L'isola in via degli uccelli" mi è piaciuto molto ma la "fortuna" di quel ragazzo(i nazisti non lo hanno mai scoperto) mi è sembrata un po' irreale.Se fossi stata Alex sarei partita con la bambina.Se così avrebbe vissuto una vita più facile...Però alla fine suo padre ha rispettato la promessa ed è tornato a prenderlo.Prof,a proposito di questo film,mi saprebbe spiegare perchè si chiama "L'Isola in Via degli Uccelli"?Grazie in anticipo

    Ciao a tutti
    Alice

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  5. Il film mi ha colpito molto perchè è stato come entrare a far parte del terribile olocausto del 1944. Penso che mi sarei comportato come il protagonista perchè come lui ho delle capacità manuali nel costruire oggetti vari.Mi riferisco alla costruzione della scala che ha realizzato per un passaggio dal suolo al rifugio sopra il ghetto. Due scene che mi hanno intristito particolarmente: la prima in cui il bambino, nascosto dietro la carriola, piangente, si salva da un soldato che lo scova e lo vuole deportare nei campi di sterminio; la seconda,quando Alex impugna la pistola per difendere un suo amico ebreo
    e uccide il soldato tedesco che stava per ammazzarlo.

    Questo film come altri, ad es Il bambino col pigiama a righe, e Il ricordo di Anna Frank, mi hanno fatto tanto capire cos'è stata questa terribile storia di morte per moltissime persone. Speriamo che mai più, mai più, succedano fatti così orribili!!!

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  6. Guardando il film "l'isola in via degli uccelli",mi sono resa conto che il male e la malvagità non si fermano davanti a nulla e neanche ad un essere vivente.Da poco ho letto il diario di Anna Frank e non potevo pensare, che una ragazza così simpatica, intelligente a allegra finisse così.Il suo sogno era di diventare scrittrice e penso ci sarebbe riuscita se,non faceva parte del popolo ebraico.Ma con il suo diario, suo padre e la sua amica Hamely la ricorderemo per sempre! Non devono più succedere queste cose orrende, ama il prossimo tuo come te stesso e non fare agli altri quello che non vorresti facessero a te!!

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  7. parole sante!!!
    hai ragione Irene ,le cose di questo tipo sono davvero terribili e non si devono ripetere mai più.
    mi sembra giusto ricordare quelle persone che hanno sofferto cosi tanto anche se è molto triste.
    sia il film che le prove dello spettacolo sono state magnifiche !!

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  8. _bellissima_x_sempre_(giulia 1b)1 febbraio 2010 alle ore 19:57

    Di recente,ho visto un film sullo sterminio degli ebrei(Anna Frank)che mi ha turbato e fatto riflettere.
    Guardando la storia di Anna mi è sembrato fosse un avvenimento risalente un millennio fa e non avvenuto meno di un secolo fa.
    Questo periodo è molto triste e sembra veramente impossibile possa essere successo.
    Migliaia di persone cremate e private della libertà perchè nate ebree.
    Scene dolorose che rimangono impresse nella storia che non si vorrebbero ricordare e invece è giusto commemorere le vittime e urlare al mondo intero che l'uomo è crudele,che le guerre lo sono,che periodi come questi non dovrebbero esserci più.

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  9. _TIA_TIA_IL_+_SINCERO_CHE_CI_SIA_2 febbraio 2010 alle ore 17:00

    IL FILM "L'ISOLA IN VIA DEGLI UCCELLI" E' STATA MOLTO EMOZIONANTE E COMMOVENTE.SI RACCONTA DI UN RAGAZZO EBREO CHE QUANDO ARRIVAVANO I TEDESCHI SI NASCONDEVA NEI SOTTERRANEI DEI PALAZZI.LUI SI METTEVA SEMPRE IN SALVO INCREDIBILMANTE.

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  10. Cara Alice, il titolo riprende il nome della via in cui si trova l'edificio che viene bombardato e che diventa l'"isola" di Alex, il luogo in cui, traendo spunto dalla lettura di Robinson Crusoe, il bambino riesce a sopravvivere fino al ritorno del padre.

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