LETTERINA DI NATALE
Carissimo Babbo Natale,
siamo gli alunni della IB della scuola media Europa di Zero Branco e ti scriviamo questa letterina per darti qualche consiglio a proposito dei doni che dovrai distribuire tra pochissimi giorni.
Siccome siamo ragazzini molto fortunati e le nostre case sono ricolme di tante cose, vorremmo farti quest’anno delle richieste speciali.
GIULIA: vorrei donare un sorriso a tutti i bambini che in questo momento stanno soffrendo.
MATTIA: vorrei che tutte le persone che non hanno una casa potessero trovare qualcuno disposto ad ospitarle.
DAVIDE C.: vorrei che nel mondo ci fossero più pace, amore, bontà e felicità.
LUMNI: vorrei che tutti i bambini fossero felici.
SARA: vorrei che i poveri non fossero più poveri.
DAVIDE G.: vorrei che non ci fosse più il razzismo tra i popoli.
MARTINA: vorrei che tutti i bambini del mondo avessero cibo a sufficienza e una famiglia con cui passare il Natale.
MARCO: vorrei che tutte le persone che si amano fossero felici per sempre.
GIULIANO: vorrei che i bambini poveri e le loro famiglie avessero vestiti per coprirsi dal freddo dell’inverno.
NICOLE: vorrei che non ci fosse più la guerra nel mondo perché la guerra porta distruzione e sofferenza.
KADRI: vorrei che questo mondo fosse migliore.
RICCARDO: vorrei togliere dalle mani dei bambini le armi che purtroppo sono costretti ad usare in molti paesi della Terra .
GIADA: vorrei che le famiglie che stanno passando dei brutti momenti potessero essere serene in questi giorni.
Caro Babbo Natale, a questo punto ti diamo delle "dritte" per i nostri compagni di classe...
A
Nicole potresti portare un peluche a forma di diavoletto perché abbiamo scoperto che è un’acqua cheta.
A
Lumni potresti portare delle caramelle per addolcirlo, visto che a volte è un po’ “aspro”.
A
Giuliano una bella batteria così si sfoga a casa e non ci stressa a scuola e una casa nuova.
A
Mattia dei mulinelli nuovi per la canna da pesca e una dieta efficace per arrivare presto a 40 chili.
A
Marco porta un nuovo cagnolino perché non ce l’ha più, un silenziatore per quando si soffia il naso e un cestino dell’umido tutto suo per i fazzoletti.
A
Davide G. porta un’enciclopedia e un vocabolario nuovi (perché deve aggiornarsi), un pollaio nuovo, una BELLA MUSERUOLA per farlo stare finalmente zitto (soprattutto durante la mensa e la ricreazione), un puzzle “impossibile”, un bel libro con gli insegnamenti per non piangere per niente e una flebo per le ore di arte.
A
Sara regala uno “scongelatore” così si scioglie un po’ e un megafono così la sentiamo quando parla.
A
Davide C. una canna da pesca nuova (perché le sue sono vecchie), un laghetto artificiale, un computer con la connessione a internet così può partecipare al blog e un po' di memoria, così si ricorda quello che deve dire quando alza la mano.
A
Riccardo un bilico di pane e Nutella, una batteria doppia gran cassa Pearl, meno “sprotaggine” con le ragazze.
A
Kadri un libro per non cacciarsi nei guai, un paio d’ali per volare invece di cadere dagli alberi e un’armatura che lo protegga dagli assalti di Checchin.
A
Giada una “pastiglia” per il coraggio e un computer con la connessione a internet per scrivere nel blog.
A
Giulia un casco da astronauta così anche se parla nessuno la sente e dei fogli ad anelli rinforzati perché non ce li ha mai.
A
Martina un’arca di Noè per ospitare tutti gli animali che le piacciono e un corso di amicizia perchè tende a stare sempre con le sue amiche del cuore.
Ad
Alice un paio di scarpe morbide così quando si arrabbia e tira calci sugli stinchi fa meno male e qualche brutto voto perché sta diventando un po’ noiosa con i suoi 9 e 10.
A
Maurizio un manuale per l’ordine e uno sgabellino per arrivare a scrivere alla lavagna.
A
Ilenia qualche difetto perché è troppo “perfettina”.
A
Eleonora dei calmanti perché è un po’ troppo agitata e qualche sorriso in più.
A
Irene qualche nuova amicizia perché sarebbe ora di allargarsi.
A
Ivan la possibilità di disegnare un fumetto perché è veramente bravo e creativo.
A
Maria Maddalena un bel block notes per fare i disegni e un carattere più femminile.
Alla
prof. Ferrarese dei tappi per le orecchie per non sentire Gasparin che racconta le sue storie, un camion carico di pazienza per sopportarci, una macchina 4 x 4, una bacchetta magica per farci diventare più bravi e, alla fine dell’anno, un bel viaggio ai Caraibi per rilassarsi.
Grazie e arrivederci al prossimo anno!!!